TAG

martedì 21 agosto 2012

DIFFERENZA TRA STATI SOVRANI E NON SOVRANI


Stati sovrani e stati non sovrani. In Europa questa “IDEA” di considerare la moneta un debito e di privatizzare il potere sovrano dello Stato di emissione della propria moneta ha raggiunto il limite più assoluto, perché lo stato (scritto in minuscolo, perché ormai derubato di tutte le sue precedenti
sovranità politiche, monetarie e democratiche) non ha più possibilità di utilizzare liberamente la sua stessa moneta (come accade normalmente nei paesi ancora sovrani come Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna, Svezia, Norvegia, che in teoria sono ancora padroni delle loro banche e delle loro monete nazionali, ma in pratica vengono trattati da tutti gli addetti ai lavori, dai banchieri e dai politici stessi come se non lo fossero). I 17 paesi membri dell’eurozona per
garantire il loro corretto funzionamento ed assolvere agli obblighi e pagamenti che eccedono la quantità di tasse esigibili dalla popolazione devono chiedere in prestito tutta la moneta di cui hanno bisogno alle banche private, che si sono prese con la forza e con l'inganno questo diritto di gestire in esclusiva la moneta che un tempo era un monopolio dello stato, con una ragione molto semplice che sfiora l’indecenza: la moneta è meglio che la gestiamo noi privati, perché è meglio così, noi siamo più bravi, belli ed efficienti.. La banca centrale BCE si deve occupare del controllo della stabilità dei prezzi e dell’inflazione, mentre i singoli governi nazionali devono garantire il rimborso del debito pubblico agli investitori privati e l’obiettivo fiscale del pareggio di bilancio fra entrate per tasse e uscite per spesa, consumi e investimenti pubblici. Una volta sconfitti i due grandi mali del secolo e rafforzati questi due pilastri della politica economica, tutto il resto verrà di conseguenza grazie alla “mano invisibile” che guida il libero scambio dei beni e dei capitali, alle privatizzazioni del patrimonio pubblico altamente inefficiente, alle liberalizzazioni che favorendo la concorrenza aumentano il volume di affari, la produttività, la piena occupazione, il benessere per tutti. Il progresso. La civiltà. Ad oggi non mi sembra!  

Nessun commento:

Posta un commento