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martedì 28 agosto 2012

LA FRANCIA APPOGGIA I RIBELLI!!



In Francia Hollande invita l’opposizione siriana a formare un governo provvisorio: «La Francia lo riconoscerà» – Il presidente francese François Hollande ha invitato l’opposizione siriana a formare un governo provvisorio e ha avvertito che la Francia lo riconoscerà. Parlando davanti alla conferenza degli ambasciatori di Francia, riunita all’Eliseo, Hollande ha affermato che «L’incertezza più grande rimane legata al rischio della proliferazione nucleare». Tali incertezze , ha sottolineato, riguardano «anche le paure legittime che tale proliferazione possano ispirare e le reazioni preventive legittime che possano provocare, minacciando
direttamente la pace». Il presidente francese ha anche annunciato di lavorare con gli alleati alla creazione di una zona cuscinetto in Siria. «Con i nostri partner rimaniamo molto vigili sull’impedire l’uso di armi chimiche, il cui utilizzo costituirebbe per la comunità internazionale una ragione legittima per un intervento diretto», ha detto Hollande durante il discorso annuale davanti agli ambasciatori francesi. Sul fronte opposto, l’Iran si prepara ad accogliere il vertice dei Paesi non allineati, a cui è stata invitata, come osservatore, anche la Russia. Tra le delegazioni più attese c’è quella egiziana: il governo dei Fratelli musulmani del Cairo sta assumendo un atteggiamento di sempre maggior apertura nei confronti del gigante iraniano. La riunione di Teheran sarà un’altra occasione, dopo quella di La Mecca dieci giorni fa, per testare la voglia degli attori mediorientali di trovare un accordo regionale sulla questione siriana.
RAI AEREI – Mentre avanza con fatica le mediazione diplomatiche, a Damasco è ancora il sangue il protagonista delle relazioni tra Bashar Assad e i suoi oppositori. Raid aerei delle forze del regime hanno ucciso almeno 60 persone alla periferia orientale di Damasco. In precedenza altre 62 persone sono morte sotto i bombardamenti degli elicotteri e dell’artiglieria pesante dell’esercito siriano nel quartiere di Jobar, tra cui cinque giustiziate in strada dalle forze di sicurezza. Un video diffuso dall’opposizione siriana mostra i cadaveri di 20 persone, tra cui tre bambini, distesi sul pavimento di una moschea a Zamalka. Le altre vittime sono state uccise nei sobborghi di Irbin, Harasta, Kfar Batna e Muleiha. ANT-REGIME – Lo schianto a terra in un quartiere di Damasco di un elicottero militare governativo siriano «abbattuto – secondo le loro dichiarazioni – dai ribelli», ha portato grande euforia tra gli attivisti anti-regime. I media governativi si sono limitati a dare la notizia della caduta del velivolo senza fornire ulteriori precisazioni sulle cause e sulle sorti del pilota. Cittadini improvvisati cameramen hanno assistito e filmato la scena dell’elicottero in fiamme che si avvita su se stesso e precipita in un cortile di una casa di Qabun, una delle roccaforti della rivolta. E alcuni residenti hanno confermato quanto rivendicato da una delle brigate dell’Esercito libero siriano: «Per ore i rivoluzionari (armati) hanno tentato di abbattere quell’elicottero che sorvolava dall’alba Qabun e Jawba. Alla fine ci sono riusciti». Lo scorso 13 agosto, altri ribelli dell’Esercito libero erano riusciti a far precipitare un MiG-23 a Dayr az Zor, catturando il pilota e assicurando che avrebbero rispettato i suoi diritti in quanto prigioniero di guerra. In entrambi i casi sarebbero state usate mitragliatrici di grosso calibro sottratte dai ribelli all’esercito governativo. Secondo i ribelli, l’abbattimento dell’elicottero «è stata una vendetta per il massacro di Daraya».

VEDI ANCHE:
http://infoperche.blogspot.com/2012/08/siria-quale-la-verita.html
http://infoperche.blogspot.com/2012/08/siria-chi-aiuta-i-terroristi-islamici.html
http://infoperche.blogspot.com/2012/08/destabilizzare-la-siria-per-attaccare.html
http://infoperche.blogspot.com/2012/08/i-media-non-riportano-nulla.html

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