In data 6 settembre Mario Draghi,Presidente in carica della BCE, ha parlato ancora e in molti hanno accolto la sua tesi: rendere illimitato l’acquisto dei bond dei Paesi con un basso rating finanziario. Tutto questo avrebbe la funzione di far entrare liquidità fresca nelle casse di questi Paesi, fra cui l’Italia, ed impedire ai cosiddetti di fare attività speculativa. Risultato? I mercati hanno reagito positivamente e lo spread tra il BTP italiano ed il BUND tedesco è sceso a 370 punti base.
Sulla scia di queste parole e dell’iniezione di positività, oggi le cose si sono ripetute con valori numerici di riferimento addirittura migliori: lo spread è sceso a 357 punti base e Piazza Affari guadagna ancora un altro + 2,09%. Le notizie sembrano confortanti, sicuramente dei segnali tecnici migliorano, ma oltre al dubbio che riguarda la durata di questo riscontro positivo, mi sorge spontanea una domanda: se l’acquisto illimitato di bonds dei Paesi meno virtuosi dovrebbe impedire la speculazione su queste obbligazioni, non ci potrebbe essere una speculazione mirata in questi rialzi borsistici? Mi spiego meglio: i grandi traders che operano per conto di banche o SGR, cioè gli stessi organismi che compongono le banche centrali , non potrebbero speculare su questi rialzi borsistici o sul ribasso dei vari spread mediante strumenti derivati ed opzioni put (cioè che “scommettono” sul ribasso di quotazione)? La speculazione è l’attività che maggiormente compromette un serio piano di crescita di un Paese o di una realtà più in generale, poiché permette un rapido ed ingente guadagno solo a chi può acquistare forti quantitativi di strumenti finanziari quotati e sappiamo bene che la Banca Centrale Europea, che è sì un organismo bancario a diffusione europea,è un organismo privato, o meglio composto e quindi partecipato da tutte le banche centrali degli Stati europei, tra cui la Bankitalia S.p.A. il cui azionariato composto da tutte banche il cui capitale sociale è composto da S.p.A. private (Fonte: http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti/Partecipanti.pdf).
La macro finanza è ciò che regola il destino di tutti noi, è il potere forte ed assoluto che controlla ogni nostro ritmo di vita, anche dietro azioni apparentemente di salvaguardia. Questa è, insieme a tutti gli altri esempi prima trattati, un altro aspetto dell’ economia irreale creata illudendoci di essere tutelati.
Lorenzo Piersantelli
FONTE: lpiersantelli.wordpress.com
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